Diagnosi e trattamento delle apnee notturne
La polisonnografia può escludere o confermare la presenza delle apnee notturne e la loro gravità. Si tratta di un esame non invasivo che si effettua a domicilio.
La sindrome delle apnee notturne è una patologia che comporta una ripetuta carenza di ossigeno nel sangue durante il riposo notturno. Questa carenza provoca vari effetti negativi sulla salute e compromette la qualità della vita della persona che ne soffre.
Le apnee notturne sono diagnosticate attraverso un’indagine strumentale chiamata polisonnografia. Si tratta di un esame indolore che si effettua a domicilio semplicemente indossando uno strumento detto “polisonnigrafo” prima di dormire.
Tale strumento è in grado di registrare, nel corso del sonno: i parametri respiratori come il flusso d’aria respirata, i movimenti respiratori del torace e dell’addome e il russamento, i parametri cardiocircolatori come la frequenza cardiaca e la concentrazione dell’ossigeno nel sangue e la posizione in cui si dorme.
Cosa prevede il servizio?
Un medico esperto in disturbi del sonno prenderà in carico il paziente per illustrare le finalità e le modalità di esecuzione della polisonnografia.
Dopo l’esame è prevista una visita conclusiva con il medico, dove saranno condivisi i risultati e le proposte terapeutiche.
Il costo è di euro 250, detraibili come spesa medica.
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