Benessere psicologico, come prendertene cura?
Ecco come possiamo aiutarti ad uscire da un momento di difficoltà
Immaginiamo di avere un forte dolore al ginocchio, che ci impedisce di fare le passeggiate in montagna che tanto amiamo, oppure di recarci a lavoro in biciletta come abbiamo sempre fatto.
È probabile che penseremmo di non voler rassegnarci a questo dolore, andando quindi dal medico o dall’ortopedico, ed essendo disposti a fare della fisioterapia, se necessaria per tornare alle nostre piene capacità.
Bene, potremmo paragonare un percorso di supporto psicologico proprio agli esercizi necessari per risolvere il nostro problema al ginocchio, ma in termini di benessere psicologico.
Ognuno di noi, infatti, nel proprio percorso di vita, fa esperienza di periodi stressanti o di forte cambiamento.
Solitamente, anche se non ce ne rendiamo conto, mettiamo in pratica delle risorse che ci permettono di superare un momento di difficoltà, quindi di voltare pagina e di stare nuovamente bene.
Ma Se questo processo viene meno, ci possiamo sentire scoraggiati, sfiduciati, in balìa degli eventi o in un certo senso bloccati in una situazione di disagio o malessere.
Perché accade questo?
Probabilmente le nostre strategie di coping abituali e le risorse interne che abbiamo, per qualche motivo non hanno funzionato, e questo può tradursi in un grande senso di sfiducia verso sé stessi e le proprie capacità.
Cos’è quindi il sostegno psicologico e a cosa potrebbe essere utile?
Il sostegno si basa su di una relazione empatica tra lo psicologo e l’utente attuata per ascoltare, interagire e raggiungere gli obiettivi concordati. Durante la relazione ci si concentra non solo sul problema attraverso la sua definizione, soluzioni possibili obiettivi da raggiungere, ma anche e soprattutto sulle risorse inespresse dell’individuo affinché siano supportate e potenziate.
Il percorso sarà quindi teso ad uscire dal momento di difficoltà, a migliorare il senso di efficacia, ad accettare il cambiamento per poter acquisire un nuovo modo di vivere al meglio il proprio presente, la propria vita.
La durata del percorso è soggettiva e quindi variabile e può concludersi nel momento in cui siano stati raggiunti gli obiettivi preposti, sia stata trovata una diversa modalità di adattamento ad una nuova situazione e sia stato alleviato il disagio.
Se desideri prendere contatto con una delle nostre psicologhe scrivici qui.